Progetti per la ripartenza

ITs (International Talent Support) è una piattaforma che dà voce ai più forti giovani designer del mondo intero, ne condivide la creatività e li mette in comunicazione da quasi ormai vent’anni, nella magnifica città di Trieste, cuore dell’Europa.
Questa realtà ci vuole finalmente protagonisti del progetto Responsible Creativity: insieme con altre tre Fashion High Schools della regione, la 4M dell’Iti Moda Zanussi (PN) è stata chiamata a partecipare, interpretando alcuni degli abiti finalisti nelle passate edizioni di ITS, sviluppati con un ideale ‘totally green’.
Con grande entusiasmo le allieve accettano la sfida: dal giorno della visita agli archivi in Piazza Venezia a Trieste, le ragazze ‘atterrano’ in un mondo fatto di creazioni diverse tra loro, capi unici o intere collezioni, accessori di ogni tipo o bijoux, raccolti in piccole e poetiche stanze-scrigno.
Qui, le opere di oltre cinquecento designer sono esposte in interessanti percorsi: proprio da questi le nostre ragazze muovono i primi passi nell’ideazione.
Contemporaneamente, l’azienda Diesel (Gruppo OTB), da sempre partner di Its, ci fornisce il denim di recupero, che nel claim della creatività responsabile, sarà il protagonista delle nostre creazioni.
Proprio quando le progettazioni per il concorso si fanno adrenaliniche, arriva il grande ostacolo della pandemia e del lockdown: mentre i tessuti raggiungevano la nostra scuola, noi non abbiamo avuto la possibilità di toccarli con mano. Quello che aveva tutta l’aria di essere un enorme problema ci spinge ancora di più a lavorare sodo, e a portare avanti questo progetto speciale diretto dalle nostre insegnanti in tutte le fasi.
Idee, moodboards, bozzetti, lasciano presto spazio a figurini e disegni tecnici, le cartelle si deliano sempre più precisamente e ci aiutano a dimenticare questo brutto periodo di ansia e preoccupazione.
Anche l’effettiva consegna in ‘digitale’ è un’esperienza dentro l’esperienza: dalle video-lezioni, allo scambio degli elaborati e l’utilizzo delle app riusciamo a sentirci vicini anche se distanti, in un’aula virtuale in cui ognuno di noi fa la propria parte. La nostra classe è diventata una vera e propria famiglia stretta intorno alla passione per la moda, e al sentimento comune di voler dare vita a un approccio più sostenibile: questo non è solo un tema di forte attualità, ma anche il punto fondamentale per una ripartenza responsabile dell’intero settore, più che mai ora, a seguito di questi mesi in cui si è molto ragionato sui limiti e sui rischi del fast fashion.
Con un giorno in anticipo inviamo le nostre produzioni a Its, motore di questo primo step progettuale, che ci auguriamo possa presto convogliare nella fase realizzativa, non appena le misure Anti Covid ce lo permetteranno.
Con l’augurio di poterci presto riabbracciare, che vinca il migliore!

SCUOLA APERTA ALL’ITI MODA!

Indossa il tuo vestito più bello e vieni a trovarci all’ITI Moda in via Molinari 4!

Per voi ragazzi di terza media, le date degli Open Day rappresentano un momento davvero decisivo per la scelta più difficile che vi trovate a fare: ciascuna scuola mostra il meglio di sé aprendo i propri cancelli, e domani tocca a noi!

Le iscrizioni alla scuola secondaria superiore sono state anticipate a gennaio 2019 per il prossimo anno scolastico, e questo vuol dire che dalla scelta che farete in questi mesi potrà dipendere il vostro futuro.

È proprio in un momento storico come questo che tale scelta va fatta in modo ancora più oculato, e l’occasione offerta da “Scuola Aperta” si rivela uno dei migliori strumenti a tal proposito.

Già da qualche giorno sono iniziati i preparativi all’I.S.I.S. Zanussi per accogliere ragazzi e genitori, domani sabato 17 novembre.

Dalle ore 15:00 alle ore 18:00 infatti l’ITI Moda (in contemporanea all’IPSIA) aprirà le sue porte per mostrare il meglio di sé. Vi accompagneremo nelle aule dove disegniamo, negli spazi tecnici e tecnologici dove confezioniamo i nostri abiti, dove impariamo a usare le attrezzature e i programmi digitali all’avanguardia, e dove studiamo le materie professionalizzanti.

A gestire il tour di famiglie e ragazzi ci saranno i nostri stessi allievi, appassionati alla materia e primi grandi sostenitori dell’iniziativa Open Day; insieme ai docenti delle materie professionalizzanti spiegheranno che cosa si intende per ideazione per la moda, modellistica, CAD e LECTRA, tecniche di taglio e sartoria, tecnologie applicate. Alcuni di loro mostreranno le loro abilità “in diretta”, magari disegnando un figurino, realizzando un cartamodello, confezionando un capo d’abbigliamento.

Cercheremo di far conoscere la passione e la professionalità che pervadono la nostra scuola e che ci consentono, ad esempio, di “trionfare” alla Pordenone Fashion Night di giugno o che ci vedono sempre tra i progetti vincitori alle manifestazioni di settore sul territorio: da Mittel Moda di Gorizia all’evento Moda Movie.

Ci fermiamo qui con le anticipazioni, altrimenti rischiamo di svelare troppo al nostro pubblico!

Ai ragazzi di terza media che verranno a trovarci domani – e sappiamo che sarete davvero tanti! – lasceremo un grazioso gadget da “indossare” e che non vi farà scordare di noi tanto facilmente!

Ricordiamo inoltre che, se non vi abbiamo convinto completamente o se avrete voglia di coinvolgere qualche altro amico,

vi aspettiamo anche sabato 1 dicembre e sabato 19 gennaio, sempre dalle h.15:00 alle h.18:00!

Ne vedrete delle belle!

PN Fashion night… the day after!

Ora si, possiamo dirlo: CHE SERATA, RAGAZZI!

L’organizzazione dei gruppi e dei cambi, la passerella nuova di pacca, l’emozione di veder il mio abito sfilare e la sua immagine in dettaglio sullo schermo, sono solo alcune delle preoccupazioni della serata di ieri, riuscitissima sotto ogni aspetto.

Per il terzo anno consecutivo facciamo il tutto esaurito: il Chiostro della Biblioteca è così pieno che tantissimi non riescono a sedersi -per fortuna abbiamo le direct sul Facebook e sull’ Instagram della nostra scuola!- tutti applaudono e sorridono divertiti, specie nelle runways dei bambini, che si riconfermano i migliori nel rompere il ghiaccio, e poi si va avanti con le modelle… le nostre muse, ormai affezionate a noi e al nostro lavoro, speciali mannequins che interpretano egregiamente i trends di stagione delle capsule collections quanto i capi della hautecouture…

La tensione per il nostro evento resta solo un ricordo ormai, ma vivido, come le giornate passate a studiare, approfondire, a sviscerare il mio tema di lavoro; come i pomeriggi d’inverno passati a disegnare, ad appallottolare il foglio, a disegnare di nuovo; a colorare, ad abbozzare il piano tecnico, ad impostare la modellistica a scuola con le prof…

…e vivido ancora è il ricordo dei primi caldi e del suono delle forbici che tagliano il tessuto, dell’ago che confeziona il mio capo, che spero calzi a pennello alla più bella delle ragazze.

Ho già voglia di rimettermi all’opera e di tornare a dimostrarvi quanto siamo ancora in grado di fare!… ma prima… un po’ di meritato riposo, lasciatemi riguardare ancora una volta tutte le foto che ho scattato nella serata per me più attesa dell’anno!

BUONE VACANZE A TUTTI!

Photo and shooting/ thanks to Gloria Piccolo

ITI MODA ON AIR!!!

Tutti a Trieste !!!

Una impavida delegazione delle classi del nostro ITI Moda raggiunge sotto uno scrosciante temporale estivo la sede Rai del Friuli Venezia Giulia!

Dopo aver ascoltato la storia dell’azienda Rai e dopo la visita guidata nei diversi studi televisivi, nelle sale regia e nei backstage, finalmente ci concentriamo sulla nostra scuola!

Col Dott. Mario Mirasola, nella più grande tra le sale di registrazione, ci dedichiamo a ‘Giovani e Comunicazione’, format in onda ogni mercoledì su RadioRai alle 13:30. Oggi, 13 Giugno, tocca proprio a noi!

Parliamo delle materie caratterizzanti della scuola, di come attraverso il nostro percorso ci stiamo avvicinando al mondo del Fashion con una marcia in più, delle esperienze di alternanza scuola-lavoro e del nostro Fashion show di questo venerdì.

Nella puntata, le nostre professoresse spiegano brevemente cosa comporta frequentare questo corso di studi e come, attraverso la fashion night, la programmazione scolastica diventa vera e propria competenza. Anche qualcuna di noi è riuscita a dare voce ai propri pensieri e alle proprie esperienze vissute grazie alle opportunità scolastiche ed extra scolastiche.

Siamo riusciti a coinvolgere attraverso degli interventi telefonici anche due grandi personalità: la fashionblogger Simona Melani per ‘The Wardrobe’ e la ricercatrice di tendenze Antonella Bertagnin.

Con la loro presenza ‘on air’ ci hanno dato delle dritte sull’utilizzo dei social e su quanto internet ci torni utile oggi per la nostra professione, hanno seminato idee tra noi creativi e messi in guardia sulla grande competizione che ci troveremo a vivere in questo mondo.

Torniamo a Pordenone stanchi ma felici, per aver ampliato i nostri orizzonti a livello mediatico e per aver sponsorizzato il nostro evento.

Vi ricordiamo che sempre oggi, sul TGR fvg di Rai tre delle 14:00 ci sarà un servizio su di noi, girato nei nostri laboratori scolastici!

I link per riguardare i podcast della puntata ‘Giovani e comunicazione’ e il nostro servizio al telegiornale di Rai tre sono:

http://www.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-4bd91c76-650b-4781-9f88-6b190e68fd9e.html

https://www.facebook.com/TgrRaiFVG/

Siete tutti benvenuti alla Pordenone Fashion Night al Chiostro della biblioteca civica di Pordenone, vicino piazza XX Settembre, questo venerdì alle h 21.00 !

Life is… a fashion contest

Quando hai qualcosa da raccontare è necessario capire come veicolare le tue idee, e se vuoi farti largo in un settore come la moda devi mettercela tutta perché fuori da casa tua e oltre il disordine della tua scrivania c’è un numero sempre più grande di ragazzi e ragazze come te che ci stanno provando.

Nella nostra città, così lontana dalle big four -Milano, Parigi, New York, Londra- non possiamo certo dire di poter respirare quello stesso fermento, ma sicuramente portare avanti il nostro sogno e la nostra ambizione è possibile, prefissandoci i giusti obiettivi nel rispetto dei nostri skills e onorando tutto il lavoro che abbiamo fatto fino ad oggi su noi stessi e per noi stessi.

La nostra scuola è sempre stata attenta a quelle che sono le opportunità per i ragazzi dell’ITI moda, di migliorarsi, ma sopratutto di farsi conoscere, aumentando l’opportunità professionale in questo settore tanto ambito dai giovani.

Per questo ogni anno l’istituto sollecita tutte le classi alla partecipazione a concorsi e contest, in particolar modo le ragazze del triennio, momento in cui si inizia il vero e proprio percorso di specializzazione, si comincia ad essere più indipendenti, e si sogna di essere la firma che suscita nuovo interesse.

Generalmente alle scuole o ai singoli designers vengono inviati i bandi di partecipazione e i procedimenti da seguire per l’invio della progettazione. Stabilito il tema su cui i giovani si dovranno sbizzarrire, vengono presentate in linea di massima una o più tavole, fornite di testo ideativo, o concept, figurino, palette colori, cartella materiali e tessuti, disegni tecnici.

L’ultima nostra fatica è “COLORS” , tema ampio e affrontabile da molteplici punti di vista: tra i più gettonati, quelli legati ai pittori e all’arte più in generale, alla comunicabilità delle percezioni visive, alle diverse esperienze emotive, alle distorsioni delle percezioni causate da handicap o da stati mentali alterati… le professoresse hanno contribuito a delineare questo tema, spingendo i ragazzi a una lettura tutta personale di esso: renderlo unico e proprio, mostrando un interesse sopito o una passione nascosta.

Questi valori sono sempre incoraggiati nel nostro ambiente, necessari per non apparire comuni o banali agli occhi di chi cerca novità e freschezza.

Un grazie alle proposte vincitrici della nostra scuola: ‘Divine Light’ di Sara Cataldi (4M) nella categoria stilismo e accessori; ‘Materic Brushstrokes’ di Jennifer Marcuzzo (4M) per texture e materiali, ‘Light in the shadow’ di Melissa Belgrado (5M) per la modellistica.

Buon lavoro e che vincano i migliori!

Projects we like 👍🏻

La svalutazione della scuola, luogo in cui l’educazione e la crescita interiore del ragazzo dovrebbero essere la base, oggi è tema caldo su tutti i giornali e le news.

Il peso che su questa spinosa questione ha assunto il web è chiaro, e mai depone a favore delle energie positive della maggioranza degli studenti, degli insegnanti, dei dirigenti: quello che vediamo sui social o sulle piattaforme video sono sempre episodi di violenza, arroganza, lassismo, sfiducia.

La motivazione è sempre la stessa: mentre le negatività fanno notizia, gli aspetti positivi sono noiosi, non fanno audience, visualizzazioni, ‘like‘, e soprattutto… non fanno vendere giornali.

Nel nostro Istituto Tecnico Industriale per la Moda, l’unico, ad oggi, nell’intera regione FVG, rispondiamo a questa sottovalutazione e a questa minimizzazione con delle programmazioni che travolgono la vita delle allieve in un modo totalizzante: le prendiamo per mano dal primo giorno e le accompagniamo in un processo educativo e creativo che investe tutti gli aspetti del settore in questione.

Proprio dell’ultimo anno scolastico è il progetto dedicato al primo biennio sulla stampa su seta dei ‘pattern‘, studiati e realizzati dai ragazzi, prima su foglio, poi su speciali programmi di grafica. Tali files sono stati condivisi con realtà aziendali che si occupano in regione di stampa su tessuto, e realizzati in tempi record per permetterci di farne uso.

Questi inediti disegni sono diventati così parte integrante delle collezioni moda donna e bimbo che sfileranno quest’anno alla Pordenone Fashion Night del 15 Giugno al Chiostro della Biblioteca, un evento che è ormai giunto alla sua terza edizione e che è vissuto da noi tutti con ansia… ma anche tanta soddisfazione.

Tutte le allieve della scuola, quindi, collaborano per la buona riuscita dei capi: ogni outfit in passerella è il risultato di uno studio approfondito sulle tendenze moda contemporanee, sulla comprensione degli stili e del loro ripetersi nelle epoche, degli sforzi ideativi, progettuali e realizzativi, vissuti da tutte loro in prima persona, responsabili sin dall’aspetto embrionale del prodotto, di cosa stanno comunicando, e della loro personale visione del mondo, della direzione che vogliono dare alla propria professionalità del futuro.

Altro aspetto molto sentito dalle nostre ragazze è la partecipazione ai concorsi e ai contest che si occupano di moda, primo tra tutti Mittelmoda District, che quest’anno ci ha premiato in due categorie su tre, un risultato eccellente e che ha avuto molta risonanza tra gli addetti del settore. Prime tra tutti, le personalità delle scuole di moda pubbliche e private post-diploma, dalle quali abbiamo dei feedback sempre più positivi rispetto al nostro operato, e sulla direzione che negli ultimi anni la nostra piccola realtà pordenonese sta vivendo.

Le ragazze che avevamo preso per mano, sono pronte ora per dispiegare le loro ali.

Nel team docenti della Moda dell’ITI Zanussi non possiamo non ricordare i prof. Milena Cosi e Stefania Fioravanti (coordinatrici dell’indirizzo), Sara Ciapica, Nazarena Leccese, Carmela Mennone, Gloria Piccolo, Paolo Tarulli, senza la cui giovane forza e spirito d’iniziativa nell’ultimo triennio dimostrati, tutto ciò non sarebbe stato possibile. Tutta la loro gratitudine va al Dirigente Scolastico Dott. Giovanni Dalla Torre, che ha creduto in loro e li ha sostenuti.

Tra le realtà industriali del territorio dobbiamo molto a Extrano e a Giuseppe Crovato, che accoglie le nostre allieve, come innumerevoli altre aziende, nei propri laboratori per le settimane di stages formativi oggi in programmazione (Alternanza Scuola-Lavoro). Il legame si è stretto ancor di più attraverso l’apporto del Dott. Crovato al nostro ‘Setiamo’, uno tra i più interessanti progetti del Programma Operativo Nazionale (PON) messo in atto nell’ITI Moda Zanussi.

La moda sempre più ad est

Negli ultimi anni anche il settore della moda sta investendo verso est: con la caduta del blocco sovietico, dal 1991 ad oggi, anche l’oriente si occupa di fashion design.

Budapest, fondata sulle rive del Danubio, che la attraversa e la collega a Belgrado, Bratislava e la magnifica Vienna, assorbe dalle vicine realtà arte, design e architettura.

La stessa Budapest offre a ogni designer un perfetto environment: si passeggia tra il Palazzo Reale, capolavoro di ingegneria e architettura, che con il suo terrazzo sul colle di Buda sovrasta la città, rendendola incantevole agli occhi, mentre a Pest a farla da padrone sarà la basilica di Santo Stefano dove sono riposte le insigne reali compresa la famosa corona del Santo. Sempre a Pest si trova il più grande parlamento d’Europa.

A unire le due città, rendendola Budapest, sono i numerosi ponti, tra cui il magnifico Ponte delle Catene.

Innumerevoli fonti di ispirazione smuovono le menti dei nuovi creativi ungheresi e non solo: la città, ricca di università ristrutturate e ampliate grazie al lavoro degli imperatori austriaci, accoglie anche il corso di Fashion Design.

Grazie ad accordi stipulati con diversi show-room, le facoltà espongono i lavori di designer come Dora Mojzes e Dora Abodi, e il team di stilisti che lavorano nel brand Nanushka.

Budapest apre le porte alla moda già dal 2009 con le prime sfilate di alto livello, e nel 2016 è la capitale ospita la finale dell’ International Fashion Contest, organizzato dalla European Fashion Union, che ha visto trentacinque giovani stilisti sfidarsi tra loro.

Eszter Áron, fondatrice del brand Áreon, è una delle più influenti figure del fashion di questa città. Dice di sé: “Le mie creazioni sono molto personali, il mio scopo è dare consapevolezza di sé alle donne”, regalando loro abiti di una eleganza naturale, chic e armoniosa in grado di esprimere sé stesse con ogni look, ogni giorno.

Eszter frequenta il sistema moda sin da giovanissima, partecipando a sfilate e fiere in tutta Europa, ma portando con sé la sua idea di patria attraverso l’amore per le linee pulite e decise.

Studiando alla Krea Contemponary Art School di Budapest, si laurea in Fashion e Fashion Business, dimostrandosi capace di comprendere tutte le sfaccettature di questo importante settore.

Presenta nel 2012 la prima linea del brand a NewYork, ricevendo ottime recensioni non solo dagli americani, ma addirittura dai giapponesi, primo mercato estero da loro aperto.

Ezster è circondata da un team di lavoro capace di dare estetica e visione del brand sempre più a livello internazionale.

È da lei che la moda ungherese vuole partire, rendendo il paese intero e Budapest un piccolo, ma grande palcoscenico delle moda europea e mondiale.

G come Genio: Givenchy.

Pochi giorni fa è venuto a mancare uno tra i più grandi couturier che hanno portato in primo piano la moda francese nel mondo: il genio Hubert de Givenchy.

Conosciuto per la ‘petite robe noir’, Givenchy diventa immortale grazie e assieme alla sua musa, Audrey Hepburn, che lo indossa in Colazione da Tiffany, nel 1961.

L’amore per la moda -non proprio condiviso e supportato dalla famiglia aristocratica- lo porta, nel 1952, sotto i riflettori di una passerella che calcherà fino agli anni ‘90, anche dopo aver ceduto la sua maison al colosso luxury LVMH.

Lui, atemporale e all’avanguardia nello stesso momento, detta le regole della moda per cinquant’anni e veste le donne più belle del mondo: Greta Garbo, Jacqueline Kennedy, Marlene Dietrich, Ingrid Bergman, Elisabeth Taylor.

Il suo idolo è Balenciaga, ne percepisce il rigore compositivo e il raggiungimento dell’equilibrio, sogna di poter apprendere tutti i segreti delle sue architetture.

Purtroppo non accadrà; lavorerà, però, gomito a gomito con Fath, Piguet, Balmain, Dior e Schiaparelli prima, lanciando il suo personalissimo punto di vista poi, con la maison che porta il suo nome, stringendo legami d’affetto e di stima con le icone del cinema e della moda, traducendo in abiti la complessa personalità di questa donna così ‘fresh’ ma sempre elegantissima.

Lo fa con gli abiti a sacco, quelli a bustino e quelli a grembiule, coi mantelli, con le gonne a palloncino. Lancia i ‘separates’, giacche, gonne pantaloni e bluse (come la famosa ‘Bettina’, che prende il nome dalla sua modella di riferimento), tutti intercambiabili tra di loro in un moderno ‘mix and match’.

Col suo congedo dalla passerella si susseguono, nella direzione artistica del suo brand, personalità come John Galliano, Alexander McQueen e, dal 2005, il sovversivo designer italiano, Riccardo Tisci.

Dal 2017 per la prima volta è una donna, Claire Waight Keller, a dettare lo stile della casa di moda.

Salutiamo il genio Hubert con una delle sue affermazioni più scioccanti, proclamata durante il boom di Dior e dei punti vita strizzati nei corsetti:

Tutte le mie linee permettono movimenti svelti e fluidi, i miei vestiti sono vestiti reali, ultra-leggeri, senza imbottiture e corsetti, sono indumenti che aleggiano su un corpo libero da lacci.

Ne percepite la modernità?

Stage and opportunity in Fashion

L’alternanza scuola-lavoro è un momento molto importante nel nostro campo, e quest’anno l’ITI Moda di Pordenone coglie nel segno: l’occasione è quella data all’allieva Maddalena Imperio, che può toccare con mano la fase embrionale dei lanci tendenza, grazie al lavoro della progettista di moda Antonella Bertagnin.

Maddalena sta collaborando con la progettista per costruire pannelli ideativi raffiguranti diversi tipi di pelli: dai rettili al pellame di cavallino, dal liscio a quello lavorato, che verranno presentati alla fiera Linea Pelle di Milano prevista dal 20 al 22 febbraio 2018 dedicata al settore leather per le nuove collezioni primavera/estate 2019.

Antonella Bertagnin sta formando l’allieva nella scelta di forme, linee, materiali e colori in tendenza per questa stagione, seguendo la linea del lavoro di ricerca da lei fatto prima di queste due settimane di opportunità.

Durante la giornata il lavoro è maniacale per poter dare al team il proprio contributo: il taglio delle pelli è alla base delle preparazioni dei ‘pannelli’, grandi quadri di mood ispirativi che saranno poi proposti alle varie aziende del fashion di tutto il mondo nella capitale della moda in Italia.

Oltre al semplice taglio delle pelli vi è una accurata cernita di queste, dovuta principalmente al rispetto dei temi tendenza, che potete sbirciare nelle foto (special thanks to ph. Francesca Moncullo) dell’articolo e sul profilo Instagram di Antonella Bertagnin – lifestyleitaly.

L’occasione di affrontare sfide in questa fase programmativa nel sistema moda porteranno a crescere sempre più la nostra allieva come professionista, anche se per ora è ancora una studentessa.

Si ringrazia infinitamente Antonella Bertagnin per la grande chance offerta alla nostra scuola, con l’augurio di riuscire a organizzare incontri formativi per le classi con lei.

FINALE COL BOTTO: DOPPIETTA DELL’ITI MODA ZANUSSI!

Anche quest’anno a Gorizia si torna a parlare di moda grazie all’iniziativa di Mittelmoda District che vede come protagoniste -per la quinta edizione- le scuole del territorio che si occupano di fashion design.

I tre aspetti su cui si concorre nel contest sono stilismo e accessori, modellistica, texture e materiali.

Le allieve dell’ITI Moda Zanussi hanno partecipato in tantissime con progetti interessanti, questa volta sul tema ecologico ‘Save the Planet’, complesso e altrettanto articolato.

Le tre ragazze che tra tutte sono state selezionate hanno affrontato la sfida con uno spiccato senso critico e con profonda attenzione, partendo da un accurato studio sulle tematiche che più attanagliano il nostro pianeta, citando animali in estinzione e piume coperte da petrolio, piante ‘portabili’ che ci forniscono ossigeno attraverso mascherine, natura invasa dal continuo abusivismo edilizio.

La rivelazione che ha colto di sorpresa l’intero Istituto, capitanato da un team fiorente di insegnanti -Milena Cosi, Stefania Fioravanti, Carmela Mennone, Sara Ciapica- e dal Dirigente Scolastico, Dott. Giovanni Dalla Torre, è stata la vittoria di ben due su tre proposte.

La prima a salire sul podio per la categoria Stilismo è stata l’allieva Irene Ligustri, subito eguagliata da Valentina Lucchini, anche lei al primo posto nella categoria Modellistica.

Un motivo in più per visitare questa scuola durante le prossime date di Open Day in Via Molinari 46/A – questo sabato 16 Dicembre e ancora sabato 27 Gennaio 2018 dalle 15.00 alle 18.30 – che da quattro anni colleziona successi a livello nazionale e internazionale, e che rimane l’unica realtà territoriale con capacità creative di altissimo livello.

L’Italia dovrà sempre più fare i conti con una Pordenone che si afferma nell’eccellenza… è vero che non abbiamo vinto contro l’Inter ma ci portiamo a casa una doppietta nel mondo del fashion!