Life is… a fashion contest

Quando hai qualcosa da raccontare è necessario capire come veicolare le tue idee, e se vuoi farti largo in un settore come la moda devi mettercela tutta perché fuori da casa tua e oltre il disordine della tua scrivania c’è un numero sempre più grande di ragazzi e ragazze come te che ci stanno provando.

Nella nostra città, così lontana dalle big four -Milano, Parigi, New York, Londra- non possiamo certo dire di poter respirare quello stesso fermento, ma sicuramente portare avanti il nostro sogno e la nostra ambizione è possibile, prefissandoci i giusti obiettivi nel rispetto dei nostri skills e onorando tutto il lavoro che abbiamo fatto fino ad oggi su noi stessi e per noi stessi.

La nostra scuola è sempre stata attenta a quelle che sono le opportunità per i ragazzi dell’ITI moda, di migliorarsi, ma sopratutto di farsi conoscere, aumentando l’opportunità professionale in questo settore tanto ambito dai giovani.

Per questo ogni anno l’istituto sollecita tutte le classi alla partecipazione a concorsi e contest, in particolar modo le ragazze del triennio, momento in cui si inizia il vero e proprio percorso di specializzazione, si comincia ad essere più indipendenti, e si sogna di essere la firma che suscita nuovo interesse.

Generalmente alle scuole o ai singoli designers vengono inviati i bandi di partecipazione e i procedimenti da seguire per l’invio della progettazione. Stabilito il tema su cui i giovani si dovranno sbizzarrire, vengono presentate in linea di massima una o più tavole, fornite di testo ideativo, o concept, figurino, palette colori, cartella materiali e tessuti, disegni tecnici.

L’ultima nostra fatica è “COLORS” , tema ampio e affrontabile da molteplici punti di vista: tra i più gettonati, quelli legati ai pittori e all’arte più in generale, alla comunicabilità delle percezioni visive, alle diverse esperienze emotive, alle distorsioni delle percezioni causate da handicap o da stati mentali alterati… le professoresse hanno contribuito a delineare questo tema, spingendo i ragazzi a una lettura tutta personale di esso: renderlo unico e proprio, mostrando un interesse sopito o una passione nascosta.

Questi valori sono sempre incoraggiati nel nostro ambiente, necessari per non apparire comuni o banali agli occhi di chi cerca novità e freschezza.

Un grazie alle proposte vincitrici della nostra scuola: ‘Divine Light’ di Sara Cataldi (4M) nella categoria stilismo e accessori; ‘Materic Brushstrokes’ di Jennifer Marcuzzo (4M) per texture e materiali, ‘Light in the shadow’ di Melissa Belgrado (5M) per la modellistica.

Buon lavoro e che vincano i migliori!

Lascia un commento